le tecnologie causano l'isolamento sociale?

Negli ultimi vent'anni la società è cambiata radicalmente: vi è stata infatti una diffusione sempre più crescente dei mezzi di comunicazione, che si rinnovano giorno dopo giorno. Viviamo nell'era digitale, una società in cui tutto ruota attorno alla tecnologia, di cui ci si serve per fare qualsiasi cosa.  Fino a pochi anni fa, però,  la società  era completamente differente: non ci rendiamo conto, perchè ormai diamo i mezzi tecnologici per scontati, ma grazie alle macchine abbiamo tratto numerosi vantaggi. Per tecnologia si intende la comparazione delle tecniche e delle sue applicazioni: le tecniche sono l'insieme di attività di cui ci serviamo per creare delle macchine e l'insieme dei procedimenti atti a soddisfare le esigenze della vita pratica.  Quando parliamo di tecnologia, quindi,  è sbagliato fare riferimento solamente a smartphone e computer.
La tecnologia ha apportato quindi numerosi cambiamenti nella società, da cui i cittadini possono trarre vantaggi, nonostante ci siano diversi aspetti negativi. 
In quanto futuri educatori, penso che dovremmo soffermarci particolarmente sul cambiamento delle relazioni sociali conseguente all'avvento delle tecnologie, in particolare dello smartphone e dei social network. Nell'ambito dell'educazione i problemi maggioritari che sono sorti concernono l'abuso di internet, l'isolamento sociale, la solitudine. 
Da un lato, grazie ad esse abbiamo la possibilità di essere sempre in contatto con gli altri, avere qualsiasi tipo di informazione istantaneamente, catturare gli attimi più belli grazie alle foto, sapere dove siamo grazie alla localizzazione, essere sempre al corrente di ciò che succede nel mondo, comprare biglietti dei mezzi di trasporto, biglietti di eventi, fare shopping, guardare migliaia di video, ascoltare migliaia di canzoni e soprattutto fare parte di vere e proprie 'comunità', i social newtwork. 

Dall'altra, a causa dei social network e dei giochi virtuali sono nate problematiche connesse alla fuga dalla realtà reale, all'incapacità di distinguere le sensazioni, mentre si utilizzano le tecnologie virtuali. 
Non ci si rende più conto di quando si sta parlando con qualcuno su un social network o nella realtà, e a causa del continuo scambio di informazioni virtuali si smette piano piano di dare più importanza alla vita reale


Commenti

  1. Cara Benedetta, il tuo pensiero inerente alle nuove tecnologie devo dire di averlo trovato molto interessante e sopratutto simile al mio. Sono particolarmente d'accordo sui pro e i contro inerenti a questi nuovi mezzi di comunicazione, e penso di non dover aggiungere nient altro. Rispetto al tuo articolo avrei concluso dicendo che bisogna istruire i ragazzi alla tecnologia dagli 11 anni in poi, facendo entrare nella scuola una vera e propria materia dedicata alla tecnologia in modo dettagliata , spiegando ai ragazzi le modalità in cui utilizzare internet, spiegandogliene i rischi e i pericoli, ma anche esponendo loro tutti i lati positivi, proprio per aiutare i ragazzi ad avere un primo approccio con questo nuovo mondo, in un modo equilibrato.

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